Negozio

La bottega di Belle Arti Zecchi si trova a pochi metri dal Duomo di Firenze, ospitata presso una porzione dei locali sede dell’antichissimo “Studio Fiorentino”, ovvero la prima Università di Firenze fondata nel 1348, da cui trae le sue origini la caratteristica Via dello Studio.
Già presente fin da tempi antichi con il nome di “Bottega dei Colori”, è sempre stata un centro di riferimento per artisti e professionisti provenienti da tutto il mondo: dagli illustri pittori e artigiani fiorentini ai giovani talentuosi studenti dell’Accademia di Belle Arti che ancora oggi possono trovare, in questo splendido negozio, gli strumenti della propria arte provando l’emozione di scegliere tra tutti quei materiali e pigmenti utilizzati sin dal periodo rinascimentale.

Storia

La presenza di un negozio di colori chiamato “Colorificio Toscano” in Via dello Studio risale alla seconda metà dell’800. Nel 1920 il fiorentino Ugo Ercoli rilevò la bottega d’arte trasformandola in un punto vendita di colori. Adolfo Zecchi, padre degli attuali proprietari Sandro e Massimo, iniziò come dipendente in questa tipica “mesticheria” fiorentina durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale per poi acquistare l’attività a inizio anni ’50. Negli anni ’70 i figli incrementarono significativamente la specializzazione nella rivendita di colori e materiali per le Belle Arti realizzando una grandiosa attività di recupero delle antiche tecniche pittoriche ed artigianali della illustre tradizione fiorentina, guidati dal trattato trecentesco di Cennino Cennini “Il Libro d’Arte”.
Zecchi ha fornito materiali per commissioni importantissime: dall’Opera House di Sidney, al Paul Getty Museum di Los Angeles e per numerose accademie in Giappone, Stati Uniti, Brasile, Cipro, Israele. La cappella Brancacci, la basilica di Assisi ed il Duomo di Firenze hanno in tutto il loro splendore qualche prezioso pigmento di Zecchi.

Prodotti e Servizi

Zecchi Belle Arti è il negozio ideale per artisti e decoratori provenienti da tutto il mondo. In questa bottega d’arte storica si possono trovare materiali per la pittura, il restauro e l’artigianato.
Per i professionisti della pittura ciò che più colpisce sono le straordinarie varietà di pigmenti disponibili, i leganti pittorici, e gli strumenti per la pittura tradizionale come la tempera all’uovo “Cennini” o il preziosissimo Blu Oltremarino di Lapislazzuli, sulla cui produzione è stato girato presso Zecchi il documentario internazionale “Cracking the Colour Code”, e ancora i colori a olio, gli acrilici e le tempere. Si possono trovare anche tele a metraggio e tavolette a gesso, gomme e resine naturali, materiali per doratura, carte a mano e pergamene, cere solide e paste adesive.